Alla vigilia del primo storico volo spaziale commerciale della Nasa che punta alla Luna e poi a Marte, intervista all’ingegnere aerospaziale Chiara Cocchiara che nel deserto dello Utah ha preso parte alla simulazione della vita sul pianeta inospitale
Categorystorie
Chiedimi chi era Freud
Una serie tv (su Netflix) e un romanzo (per Sellerio) che racconta la storia di Ida Bauer, prima e unica paziente che ha interrotto le sedute del padre della psicanalisi tornano a parlare di Sigismund Freud
Io, camorrista. Coinvolta dal padre per difendere il fratello
Intervista con Rosaria, ex boss di camorra, a Roma, caldo allo zenith, strade vuote, saracinesche abbassate. Se fossi un latitante mi rifugerei da queste parti – penso – se non fosse per la targa “Piazza Stanlio e Olio” dell’ultima rotatoria che imbocco nel nulla.
Donne & Armi. Italiane
Personalizzano il fucile sportivo con stickers colorati, si confrontano con calibri e tecniche anti aggressione. Sono le donne che in Italia maneggiano a pieno titolo un’arma da fuoco. Per sport, hobby e difesa personale, oltre che per lavoro (forze dell’ordine e guardie giurate).
Miss Globetrotter. A pedali
Storia della prima donna che fece il giro del mondo in bicicletta. A tutta velocità verso la propria realizzazione. Promoter di sé stessa, strumento di marketing virale, reporter e giornalista emancipata.
A 40 anni dalla legge 194. A 33 dal mio aborto
Intervista con la dottoressa Giovanna Scassellati, responsabile del “Day Hospital-Day Surgery 194” dell’ospedale San Camillo di Roma, il reparto con il record d’interruzioni di gravidanza nella capitale.
Le ragazze stanno bene. Disturbi alimentari 25 anni dopo
Cosa ne è stato 25 anni dopo di quelle ragazze che s’incontravano il giovedì sera per curare in una psicoterapia di gruppo i propri disturbi alimentari?
«Loft girl, sex worker, faccio incontri»
Sesso a pagamento. La parola a una sex worker. «La molla iniziale – racconta Angelica – sono stati i soldi, ora la libertà».
Michela Calabrese. Dalla strada a una jam session al Blu Note
Michela Calabrese ha talento da vendere e collaborazioni con grandi artisti. Al posto fisso (ammesso che esista) preferisce la strada. Per fiutare l’umore dei passanti e offrire un sorriso a ritmo di musica.